SABATO 28 giugno
Il Germe: C’è l’errore umano dietro all’incendio che da questa mattina brucia il località De Contra, sul territorio comunale di Raiano. Le fiamme, che hanno già divorato oltre duecento ettari di area boschiva, sono divampate per mano di un agricoltore locale, intento nella potatura di alcune piante di ulivo. Dai quei rami bruciati dal sessantenne è scoppiato il rogo contro cui “combattono” i vigili del fuoco di Sulmona, assieme a decine di volontari della Protezione Civile.
E’ stato lo stesso agricoltore, identificato dai carabinieri forestali di Cansano, a dare l’allarme e chiedere l’intervento dei soccorsi, una volta aver visto la situazione sfuggire di mano. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Sulmona e dovrà risponderà dell’accusa di incendio colposo. “Quando la situazione mi era sfuggita di mano ha spiegato agli inquirenti – ho immediatamente allertato i vigili del fuoco”.
Il bosco continua ad ardere, con colonne di fumo alte decine di metri visibili dal qualsiasi angolo della Valle Peligna. I vigili del fuoco di Sulmona, assieme ad altre due squadre, sono riusciti a domare le fiamme in alcune aree, procedendo alle prime operazioni di bonifica. Ma il lavoro per circoscrivere le fiamme, arrivate alle porte di Vittorito, è ancora molto. La Protezione Civile regionale ha messo a disposizione un elicottero Eriksson e un canadair, a cui nel pomeriggio se n’è aggiunto un secondo per circoscrivere il rogo che verrà monitorato per l’intera nottata di oggi.
LUNEDI 30 giugno
Abruzzo Web: E’ tornato a divampare e a divorare le pinete delle Gole di San Venanzio e di Raiano, l’incendio che sabato è partito a causa un agricoltore stava bruciando le potature di ulivo, e che poi si è autodenunciato. Le fiamme si stanno avvicinando all’eremo a valle, ma per fortuna a frammezzarsi una ampia parete rocciosa senza vegetazione.

“Purtroppo il vento la sta facendo da padrone. Questa è la situazione attuale. Circa 117 ettari distrutti.”
Sono ora in azione elicottero Eriksonn, un elicottero messo a disposizione dalla flotta regionale e due canadair. Permane l’allerta nella contrada De Contra, sul territorio comunale di Raiano.

Nel primo pomeriggio di oggi il vento ha riacceso la brace nascosta nel sottobosco, alimentando il rogo con la colonna di fumo visibile nell’intera vallata peligna. Solo oggi sono stati 150 gli sganci effettuati dai quattro mezzi che stanno cercando di tamponare la situazione. I numeri salgono a 350, se si considera il lavoro portato avanti da sabato.
MARTEDI’ 1 luglio
Il Germe: l’incendio perde vigore. Eremo di San Venanzio intatto
Un piccolo focolaio ha preso vita nel pomeriggio, ma è stato gestito dai volontari e vigili del fuoco. “Abbiamo chiesto anche per domani un elicottero in modo tale da proseguire con la bonifica”- commenta il sindaco di Raiano, Marco Moca.
Intatto l’eremo di San Venanzio, lambito ieri dalle lingue di fuoco che hanno costretto il primo cittadino e il parroco, Don Daniele, a sgomberare la struttura portando al sicuro tutti i beni di valore storico e artistico. La paura che l’eremo potesse essere inghiottito dalle fiamme durante la notte era alta, tant’è che una squadra di volontari della Protezione Civile ha monitorato costantemente l’area in caso di pericolo.
MERCOLEDI’ 2 luglio
Il Germe: la pioggia aiuta le forze in campo. Rogo sempre più circoscritto
Circa 250 ettari di bosco sono andati in fumo, ma la stima esatta verrà effettuata ad emergenza cessata.



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