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3 Agosto 2024
I premiati saranno 13. Alcuni sono originari proprio di Castelvecchio o di un borgo limitrofo.
Tutti, comunque, hanno origini abruzzesi.
Daniela Allega Fuciarelli, proveniente dal Michigan, nata a Sulmona da genitori di Gagliano Aterno, fondatrice e designer del marchio di gioielli Architectural Gold;
frate Giulio Cesareo, da Assisi, nato a Torino e vissuto fino a 18 anni a Castelvecchio, oggi Direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento di Assisi;
Giuseppina Cipolla, magistrato, di Castelvecchio Subequo, ora giudice al tribunale di Palermo;
Tonino Corsetti, emigrante di ritorno, originario di Pacentro, brillante dirigente pubblico in e intellettuale impegnato nello studio della lingua italiana;
Valentina Di Cesare, scrittrice e studiosa di Castel di Ieri e residente a Milano;
Manfredo Di Stefano, medico, residente a Roma, originario di Scanno, specialista in dermatologia e medicina dell’aeronautica, Brigadier Generale del Corpo Sanitario Aeronautico;
Roberto Iezzi, originario di Atri, medico e docente universitario, specializzato in radiologia Interventistica oncologica;
Mauro Melena, ingegnere nativo di Chieti, proveniente dagli USA, antesignano dell’industria dello sviluppo e della costruzione nel settore Oil & Gas;
Enrico Melozzi, di Teramo, compositore, direttore d’orchestra e promotore del progetto della Notte dei Serpenti per la valorizzazione della cultura musicale popolare abruzzese;
Attilio Santucci, originario di San Demetrio De’ Vestini, medico e docente universitario, specialista in protesi dell’anca;
Cesare Stefano Ranieri, di Sulmona, manager nel campo delle risorse umane di importanti realtà industriali di livello internazionale;
Giulia Valdo, di Sulmona, atleta in carrozzella e brillante studentessa universitaria iscritta a due corsi di laurea;
Luca Zavarella, originario di Pratola Peligna, dirigente area Dati e Intelligenza Artificiale ICubed, Microsoft Most Valuable Professionale, e pianista.
Il Premio è dedicato a Enrico Acconcia, animatore e direttore del coro Sirente, che portò in tutta Europa la tradizione musicale popolare abruzzese. “Abbiamo voluto dedicare questo Premio a Enrico Acconcia – dichiara il Sindaco Marisa Valeri – perché lui ha portato nel mondo la nostra cultura, attraverso il coro e i balli tipici della tradizione popolare abruzzese. Castelvecchio è stata accolta in molte delle città più importanti d’Europa e conosciuta anche per le iniziative di Enrico. Vogliamo ricordarlo perché è il simbolo di questa riscoperta delle radici dei piccoli borghi”.
La cerimonia sarà preceduta dalla visita, per chi fosse interessato, della Catacomba Paleocristiana di Superaequum (IV-VI sec. d.C.) attraverso un servizio di accompagnamento con navetta. Luogo di ritrovo: Piazza I maggio, ore 17.